Dal Gazzettino (16.04.2007)

Mondiali, l’Italia u19 verso la promozione – Nel 15. turno del Groupama Super 10 i Leoni dominano il big match con
il Viadana – Martin Johnson in tribuna a Monigo Bortolami oggi in Coppa America – La prossima stagione Griffen, Palmer & C. saranno in lista fra gli 11 italiani, Stanojevic e altri no – CAMPIONI D’ITALIA INGAGGIANO ANCHE LABUSCHAGNE E BARBIERI
Kimura a Treviso, Cavinato a Parma –

Mondiali, l’Italia u19 verso la promozione

SERIE C Elite: Tarvisium-Riviera 20-18, Montebelluna-Oderzo 29-13,
Belluno-Lido 88-5, Alpago-Vicenza 19-7, Frassinelle-Lemene 10-28,
riposava il Casale. Riviera 80, Tarvisium 69, Montebelluna 66, Oderzo
62, Belluno 61, Casale 40, Alpago 35, Lemene 24, Vicenza 21,
Frassinelle, Lido 14. CIV: Jesolo-Cus Verona 28-0, Monsters-Ped.
Livenza 18-13, Valdagno-Pordenone 20-7, SudTirolo-Valpolicella 3-15,
Trento-West Verona 26-3, riposava il Montereale. Montereale 77, Jesolo
72, Monsters 58, Valdagno 47, Cus Verona 46, Ped. Livenza 39,
Valpolicella 29, Pordenone 22, Trento 21, SudTirolo 14, West 4.

UNDER 19 Nel Mondiale di Belfast, l’Italia di Cavinato e Romagnoli
gioca oggi la semifinale del gruppo B affrontando gli Stati Uniti. Nel
corso del Mondiale gli azzurri hanno battuto Cina/Taipei 62-6, Cile
32-13 e Tonga 8-6; l’altra semifinale vedrà di fronte Canada e
Georgia. Nel gruppo A domani semifinali Australia-Sudafrica e Nuova
Zelanda-Galles.

UNDER 18 Bilancio in rosso per l’Italia di Sgorlon nel Sei Nazioni. Gli
azzurri sono stati battuti dal Galles 22-3, dall’Inghilterra 29-5,
dall’Irlanda 22-5, dalla Scozia 20-17 e dalla Francia 30-7.

UNDER 17 Nel IV Nazioni di categoria che si è svolto a Wolverhamtpon in
Inghilterra, l’Italia di Coppo e Roselli ha vinto una gara e perse
due. Italiani vittoriosi col Galles 10-8, sconfitti con la Francia
10-8 e con l’Inghilterra 23-5.

COPPE EUROPEE Tornano le coppe europee nel prossimo weekend con le
semifinali. Heineken Cup: Leicester-Llanelli e London
Wasps-Northampton; Challenge Cup: Clermont Auvergne-Dragons e
Saracens-Bath

Nel 15. turno del Groupama Super 10 i Leoni dominano il big match con il Viadana

Staccano il biglietto per i play-off e danno una prova di forza

Un Benetton formato scudetto bastona l’Arix
Williams (doppietta) taglia il traguardo delle 100 mete. A segno
Wentzel, neoacquisto del Leicester. Orlando encomiabile

Treviso
NOSTRO SERVIZIO

Il Benetton annienta l’Arix nel big match del 15. turno del Groupama
Super 10 (mete 5-2) e stacca in anticipo il pass per i play-off. Una
partita esemplare dei trevigiani che hanno lasciato le briciole al
Viadana, squadra che i biancoverdi potrebbero incontrare in semifinale
visto che il calendario mantovano non è per nulla facile.

Un Benetton caparbio, autoritario in certi momenti, un Benetton che
doveva rialzare la testa dopo la prestazione di L’Aquila, vincente ma
per niente esaltante. Un Benetton che ha lasciato sfogare Viadana nel
primo minuto (meta di Sole) e poi ha preso in mano le redini della
gara piazzando break devastanti, 20-0 dal 4′ al 20′, 24-0 dal 3′ al
28′ del secondo tempo.

Un Benetton monumentale davanti ed esplosivo dietro, con Williams in
grande spolvero, match winner dell’incontro con le sue 2 mete (100. e
101. in campionato della sua carriera) e altrettante propiziate, un
Goosen efficace e devastante in cabina di regia, davanti un Kingi
solidissimo e un capitan Orlando encomiabile e torre supplementare in
touche. Ma fare dei nomi sminuirebbe gli altri, perché più che mai il
Benetton si è dimostrato una squadra.

A passare per primo in vantaggio è stato l’Arix capace di segnare dopo
60 secondi: ruck vinta e Sole che parte rasente al pack. La meta non
scalfisce il morale di Treviso, che in 3′ raddrizza con la prima
prodezza di Williams che si beve la difesa e col suo solito zig zag va
a depositare vicino ai pali. Adesso è Viadana a subire il colpo.
Goosen porta i suoi avanti con un piazzato, ma il primo vero break
arriva dalla marcatura di Wentzel, una gazzella gigante che salta,
spinge e corre. A metà del primo tempo Goosen infila il secondo
piazzato e il Benetton è avanti 20-7. In appena 16′ i trevigiani
piazzano un 20-0 devastante.

L’Arix ha un sussulto, Spadaro sguscia tra le maglie trevigiane e
accorcia e prima del 40′ Howarth riapre la gara con un piazzato. Il
parziale si chiude col Benetton avanti 20-15, poco se si considera la
mole di lavoro, ma il bello deve ancora arrivare.

Nella ripresa, infatti, è praticamente un monologo trevigiano.
All’inizio Goosen mette punti in cascina e Mulieri segna la terza
meta: calcetto indecifrabile di Erasmus e palla ai trequarti di casa
che non hanno problemi a lanciare l’ala argentina. Treviso doppia
Viadana, 30-15, ma è ancora Williams ad ergersi a protagonista. Segna
la quarta meta fintando a più riprese passaggi e calcetti fin da
arrivare in area mantovana, quindi poco dopo si ripete mandando però a
segno Heidtmann. Sul 44-15 la partita si ferma, il gran caldo la fa da
padrone, ma ormai si è già tutti.

Ennio Grosso

Martin Johnson in tribuna a Monigo e Bortolami
oggi in Coppa America

(im) Capitani in viaggio. Martin Johnson ieri era a Treviso, Marco
Bortolami oggi sarà a Valencia. Il leader dell’Inghilterra campione
del mondo è da venerdì nella Marca (era in tribuna del match con
l’Arix) per trovare il fratello Will che gioca nel Benetton, ma che
ieri era fuori per il limite degli stranieri. Non è la prima visita, a
testimonianza del solido legame fra Treviso e Leicester, dove l’anno
prossimo andrà a giocare il 2. linea sudafricano del Benetton Marco
Wentzel. Il capitano azzurro Marco Bortolami, invece, sarà oggi a
Valencia, ospite come 18. uomo della barca italiana Mascalzone Latino
Capitalia nella sfida con New Zealand. È la prima regata della Luis
Vuitton Cup, competizione che qualifica alla Coppa America.

La prossima stagione Griffen, Palmer & C. saranno in lista fra gli 11 italiani, Stanojevic e altri no

Il concetto di formazione rugbistica in Italia cambia di nuovo pelle.
È questa eredità più importante della settimana ovale, insieme (a
livello europeo) al boicottaggio delle Coppe edizione 2008/09 da parte
dei club francesi ed inglesi.
Il consiglio federale riunito venerdì a Bologna con un tipico
compromesso all’italiana, benedetto dall’ufficio affari legali del
Coni, ha risolto la tormentata vicenda della norma sugli italiani di
formazione. Ovvero su quei giocatori che nel prossimo Groupama Super
10 potranno rientrare fra gli 11 di “formazione” da inserire
obbligatoriamente nei 22 atleti in lista ogni partita. Così recita la
nuova regola. «Sono equiparati, ai soli fini regolamentari per meriti
sportivi, ai giocatori di formazione italiana, i giocatori di
cittadinanza italiana o straniera che, pur non formati nei vivai
giovanili italiani, maturano entrambe le seguenti condizioni: a)
abbiano vestito la maglia della Nazionale italiana maggiore in
incontri ufficiali Irb; b) siano stati tesserati da società italiane
ed abbiano svolto l’attività in Italia per almeno 3 stagioni
sportive».

In pratica si è creata la figura dell’equiparato di formazione. Cioè
dello straniero che, dopo 3 anni in Italia e 1 presenza azzurra, è
parificato al ragazzino svezzato nei nostri settori giovanili. Con
quali conseguenze?

1) Un non senso sul fronte del concetto di formazione rugbistica.
Cos’hanno a che spartire Palmer, De Marigny e Griffen (nella foto),
Wakarua, Persico, Aguero, Sole, De Jager, Peens, Robertson e gli altri
con i vivai italiani? Nulla. 2) Una frenata rispetto all’indirizzo del
Coni di arrivare a inserire almeno il 50% di italiani “veri” nelle
squadre di tutti gli sport, con l’obiettivo di tutelare i vivai e
limitare l’invasione degli stranieri. E pensare che la Fir era stata
più realis
ta del re (ovvero del Coni) imponendo subito ai club gli 11,
12 e poi 13 italiani di formazione nei 22, invece di arrivarci con una
programmazione graduale nel giro di qualche anno. 3) Un compromesso
rispetto alla battaglia ingaggiata nei due consigli federali di
dicembre e marzo. Infatti la norma non è più quella di prima (quando
Griffen & C. non erano considerati di formazione italiana), ma non è
neanche quella uscita dal consiglio dello scontro Dondi-Gavazzi sul
tema (dove si era deciso che tutti gli azzurri diventavano di
formazione, senza i 3 anni di attività in Italia, quindi anche
Stanojevic, Pez, Del Fava, Bortolussi e altri che ora non lo saranno).
4) La cancellazione parziale (perchè per Stanojevic & C. vale ancora)
di un’ipocrisia sportiva. Ovvero un giocatore ingaggiato dalla
Nazionale per i test-match e considerato a tutti gli effetti italiano,
tanto da vestirne la maglia e cantarne orgoglioso l’inno, per un club
in campionato era straniero.

Quali saranno gli effetti di questa decisione e delle sue conseguenze
lo vedremo sul campo. Di certo il rugby italiano in vicende del genere
non brilla per chiarezza e programmazione.

Ivan Malfatto

CAMPIONI D’ITALIA INGAGGIANO ANCHE LABUSCHAGNE E BARBIERI

Kimura a Treviso, Cavinato a Parma Canavosio ko, Bortolussi subisce una meta d’intercetto, Castrogiovanni vince la coppa

(im) Il centro neozelandese del Gran Rugby Aaron James Kimura, il
seconda linea sudafricano del Grenoble Rod Labuschagne e il 3. linea
del Parma Robert Barbieri sono i primi importanti colpi di mercato del
Benetton Treviso, vicino anche al centro sudafricano del Catania
Benjamin De Jaeger. Dal Catania se ne andrà anche l’apertura scozzese
Barry Irving, destinazione Overmach Parma. Club quest’ultimo che
perderà il presidente Andrea Ghidini (resta però sponsor di peso), lo
stadio Lanfranchi (sarà abbattuto e ricostruito altrove) e
l’allenatore Alessandro Ghini, al cui posto arriverà Andrea Cavinato,
il tecnico che ha fatto vincere l’unico scudetto al Calvisano. Cammi
che ha ufficializzato l’acquisto dal Bristol dell’ala Marko
Stanojevic, primo esempio di emigrazione verso l’Italia di un azzurro.
Sul fronte del Rolly Gran Rugby probabili l’arrivo come dt di Franco
Bernini e la partenza di Carlo Festuccia verso il Racing Parigi
(insieme ad Andrea Lo Cicero).
Racing che è interessato al ct azzurro Pierre Berbizier e al
preparatore atletico azzurro Pascal Valentini. Per il ct non sembra
ancora declinata l’ipotesi Perpignan (dove andrebbe a fare il
direttore generale, non l’allenatore). La Fir deve affrentarsi a
chiudere se non vuole vederselo scappare. Berbizier e il presidente
Giancarlo Dondi si sono visti in occasione del derby di Parma, avranno
parlato anche di contratto? IL Bourgoin, invece, è interessato a John
Kirwan. A Castres stop di altre sei settimane (strappo muscolare) per
l’azzurro Pablo Canavosio.

Nel 22. turno del Top 14 francese titolari Stoica (fino al 65′),
Bortolussi (1 tf, piazzati affidati a Todeschini, da un suo calcio
stoppato è nata la meta del ko, Montpellier ora ultimo), i fratelli
Bergamasco (Mirco uscito al 512′), Testa (dal 65′ Arganese); Del Fava
è entrato al 57′, Orquera e Troncon al 78′. Nella Premiership inglese
titolari Nieto e Bortolami. Castrogiovanni (titolare, sostituito al
57′ da Moreno) ha vinto la Coppa Anglo-Gallese con il Leicester
battendo in finale a Twickenham gli Ospreys 41-35.

FRANCIA: Biarritz-Agen 17-7, Bourgoin-Castres 32-19, Bayonne-Narbonne
16-8, Brive-Montpellier 25-16, Albi-Stade Francais 16-21,
Montauban-Perpignan 29-12, Tolosa-Clermont 24-7. Classifica guida lo
Stade Francais, Biarritz attualmente fuori di un punto dai play-off,
zona retrocessione: Brive, Narbonne 39 e Montpellier 37.

INGHILTERRA: Sale-Bath 25-23, Newcastle-Gloucester 19-12,
Wasps-Northampton 35-29, London Irish-Worcester 26-16,
Saracens-Harlequins 33-19. In testa Gloucester e Leicester a 66.
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