Trofeo Bottacin – XXVII edizione – Under 9, 11,13

GIOVEDI’ 1 MAGGIO, al “Centro Sportivo Memo Geremia” della Guizza, a Padova, 27° edizione del Torneo di Rugby Giovanile “PINO BOTTACIN”, riservato alle categorie Under 9, 11 e 13, con inizio alle ore 9. Organizzazione Petrarca Rugby Junior.
I numeri: 16 società – 48 squadre – 1000 atleti

PETRARCA RUGBY JUNIOR

COMUNICATO STAMPA

Padova, 30 aprile 2008

1 MAGGIO ALLA GUIZZA CON IL  "XXVII TORNEO PINO BOTTACIN"
48 squadre di "minirugbisti" dai 7 ai 13 anni

Va in scena domani, GIOVEDI’ 1 MAGGIO, al "Centro Sportivo Memo Geremia" della Guizza, a Padova, la 27° edizione del Torneo di Rugby Giovanile "PINO BOTTACIN", riservato alle categorie Under 9, 11 e 13, e con inizio alle ore 9.
I numeri: 16 società – 48 squadre – 1000 atleti
Le società partecipanti: Petrarca Rugby Junior, Roccia Rubano, Cus Padova, Firenze ’81, Valsugana, Capitolina, Monselice, Leonorso Udine, Castellana, Gispi Prato, Junior Badia, Barilla Parma, Paese.

La manifestazione ricorda la figura di Giuseppe "Pino" Bottacin, mediano di mischia del Petrarca e della Nazionale negli anni ’50 e ’60, poi industriale di successo, che perse la vita a 43 anni in un tragico incidente aereo nei pressi di Rieti il 16 dicembre del 1978, e si è ormai consolidata a livello nazionale.
La partecipazione è riservata a 16 società, con tre tornei di distinte categorie d’età (Under 9, 11 e 13), che si disputano in contemporanea sui sette campi del "Centro Geremia".
La formula prevede che non ci sia un vincitore per ogni categoria. Sulla base della classifica delle tre categorie, infatti, la società che ottiene il miglior punteggio sommando i risultati di ogni categoria si aggiudica il "Trofeo Pino Bottacin", attualmente detenuto dal Petrarca Rugby Junior.

Da segnalare la quarta edizione del "MINI MINI RUGBY FESTIVAL", riservato agli Under 7. Sono attesi circa 80 bambini, provenienti da diverse società. Si spoglieranno della divisa sociale, e verranno divisi a caso in squadre con maglie di colori diversi, arbitrati da allenatori scelti a caso, e per un paio d’ore daranno vita ad uno spettacolo entusiasmante, giocando tutti a piedi scalzi. Senza premi, classifiche, risultati, punteggi.
"Ormai questi tornei giovanili rimangono l’unico legame vero tra lo sport di base e i tifosi, gli spettatori, le città", afferma il presidente del Petrarca Rugby Junior Giacomo Lorello. "Il resto, senza polemica, è televisione, o Super 10, nel caso del rugby, ma senza contatti stretti tra il dilettantismo e l’alto livello. Sono tornei, quelli del minirugby in particolare, immutabili da decenni, nel bene e nel male. Ma garantiscono l’autenticità. Per noi è un grande onore organizzare il Bottacin: si fa con entusiasmo, e si gioisce nel vedere centinaia di bambini che corrono sull’erba del Centro Geremia, seguiti da famiglie altrettanto entusiaste".

Tra chi "dà una mano"  ci sono naturalmente "I Petrarchi", e l’"Associazione Amici di Mattia", costituita per ricordare Mattia Porro, trequarti delle giovanili bianconere scomparso in un incidente stradale nel ’99. Tra i sostenitori, frutto di una collaborazione ormai decennale, Unindustria Padova,  associazione cui apparteneva lo stesso Bottacin.
Sarà presente anche uno stand della Lire per promuovere la finale del Super 10 (il 27 maggio a Monza).
Pranzo per gli atleti sotto il grande tendone PalaPetrarchi, aperto per tutti il ristorante del Centro. Per il secondo anno saranno gli atleti del Super 10 a fare i "camerieri", servendo in tavola ai rugbisti più piccoli.
Alle premiazioni saranno presenti i familiari di Pino Bottacin, oltre al presidente del Petrarca Rugby Junior Giacomo Lorello, al presidente del Carrera Petrarca Rugby Fulvio Lorigiola, al presidente del "C.S. Impianti Sportivi Geremia" Remigio Sturaro, e ad altre autorità presenti.

Al "Centro Sportivo Geremia" sarà inoltre disponibile, per la prima volta, un "Punto Shop" per l’acquisto di materiale sportivo del Petrarca Rugby.

Orari: inizio fasi qualificazione ore 9.00, inizio semifinali-finali campo centrale ore 16.30. A seguire premiazioni.

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