Anthony Copsey – L’inglese con la maglia del Galles

Anthony Copsey è nato nell’Essex, in Inghilterra, ma è diventato famoso con la maglia rossa del Galles, il paese che lo aveva adottato.

Il carismatico seconda linea Anthony Copsey è nato il 25 gennaio 1965 a Romford, non lontano da Londra, ma da tempo aveva aperto un esercizio commerciale a Llanelli e per tale motivo, il 18 gennaio del 1992 è stato chiamato ad indossare la divisa della nazionale gallese per affrontare l’Irlanda.  Per Copsey si è tratttato di un debutto col botto. Una meta di Stuart Davies ha consegnato una meritata vittoria al Galles, ma la partita è diventata memorabile per gli “aperti scambi d’opinione” fra i giocatori. Tony si è premurato di segnalare il suo arrivo sulla scena internazionale con un colpo feroce che ha raso al suolo il seconda linea avversario Neil Francis. L’arbitro Fred Howard, uno che non ha mai lesinato i cartellini rossi, sorprendentemente ha permesso al ragazzo di rimanere in campo, grazie soprattutto alla diplomazia dello skipper gallese Ieaun Evans.

Nella gara seguente Copsey è stato buttato violentemente a terra dal seconda linea  francese Olivier Roumat durante una touche. La Francia ha vinto 12 a 9. La stagione è finita con una brutta sconfitta per 0 a 24 in casa dell’Inghilterra. Ancora una volta Copsey è stato oscurato dal corrispondente avversario, questa volta il veterano Wade Dooley, il quale disputava la sua gara numero 50 con la maglia inglese.

Il Llanelli di Copsey in quel periodo ha vinto la Coppa del Galles in tre stagioni consecutive, nel 1991,1992 e 1993, ed è anche riuscito a sconfiggere i campioni del mondo dell’Australia, un’impresa non riuscita al Galles, con i Wallabies che li hanno battuti 23 a 6.

Non era una nazionale bellissima quella dei dragoni, ma essa è comunque riuscita a vendicarsi degli odiati “cugini” inglesi nel 1993, grazie a una vittoria di misura per 10 a 9 a Cardiff. Copsey aveva formato una partnership formidabile in seconda linea con Gareth Llewellyn e il loro possesso in rimessa laterale è stato fondamentale per l’esito della partita, permettendo a Robert Jones di battere gli inglesi con i suoi calci.

Come accadeva spesso in quel particolare momento del rugby gallese, la bella vittoria sull’Inghilterra, purtroppo, è stata seguita da due pesanti sconfitte in Scozia (0 a 20) e in Irlanda (14 a 19).

Nella stagione seguente è stato inserito in seconda linea Phil Davies, preferito a Copsey grazie al suo fisico più massiccio. Tuttavia, Tony ha dato un piccolo contributo alla vittoria gallese nel Cinque Nazioni del 1994, giocando contro l’Inghilterra a Twickenham, anche se è entrato in campo per una sostituzione. Il Galles ha perso 8 a 15 quella gara, ma è riuscito ugualmente a guadagnare il titolo.

Copsey ha giocato altri cinque match dopo di allora. Il suo ruolo era ormai marginale, con Phil Davies diventato la prima scelta. Ha giocato nella qualificazione ai mondiali contro il Portogallo e la Spagna, vincendo entrambe le partite, ma nella sua ultima sfida, una sconfitta 9 a 34 per mano di Western Samoa, il 25 giugno 1994, è entrato sul terreno di gioco ancora in sostituzione di Davies.

Dopo essersi ritirato Tony ha trascorso due anni come marketing manager presso gli Scarlets, prima di entrare a far parte dello stato maggiore degli Harlequins nell’estate del 2000.

Nell’agosto del 2007 Copsey è diventato amministratore delegato dei London Wasps, un incarico che ha detenuto sino alla fine della stagione 2009, quando ha deciso che era tempo di cambiare.

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