Quando il calcio aiuta il rugby

Il Sassuolo Calcio dona mute da gioco al Congalie Rugby, club di Pointe Noire

Sassuolo Congalie 

Pointe Noire (Repubblica del Congo), 1 settembre 2010 – Il Sassuolo Calcio, club protagonista nelle ultime stagioni del Campionato di Serie B, presieduto da Carlo Rossi, ha donato alla squadra di rugby del Congalie di Pointe Noire, nella Repubblica del Congo, quattro mute da calcio.

Non capita spesso che calcio e rugby condividano qualcosa, ma è bello che a volte i valori dello sport prevalgano ancora su tutto il resto.

I ragazzi del Congalie avevano consumato le divise ricevute nel corso degli anni precedenti, avute sempre tramite donazioni di appassionati e squadre italiane. Infatti, in condizioni estreme il materiale si consuma prima e i ragazzi del Congalie avevano realmente bisogno di completi nuovi.

Questa volta in loro aiuto è venuto il Sassuolo Calcio, nella persona del suo Presidente, che ha preso a cuore la richiesta.

Come nasce il rugby in Congo? Paolo Familiari ex-giocatore trasferitosi per motivi di lavoro in Congo, per tenersi in forma si allenava in spiaggia. Ben presto ha raccolto un centinaio di ragazzi incuriositi da cosa fosse il rugby e li ha riuniti nella squadra del Congalie (Congo più Italie) che ha partecipato a tre tornei di mini-rugby in Italia nel 2003 (Treviso e Piacenza) e 2004 (Milano), grazie a donazioni che hanno coperto le spese dei voli, trasferimenti, vitto, alloggio ed equipaggiamento.

L’avventura continua e ora i ragazzi sono circa 80, di età compresa tra i 9 e i 20 anni.

Familiari paga loro la scuola – in Congo sono a pagamento anche quelle pubbliche – fino al termine delle superiori e cerca di recuperare palloni, scarpe, maglie per permettere loro di continuare ad allenarsi e giocare.

Oltre a ricevere un’istruzione, che rappresenta la loro chance per un futuro migliore, i ragazzi hanno anche garantiti due pasti al giorno, e non è davvero poca cosa in Congo.

Molti di loro hanno perso un genitore o entrambi, non hanno nulla e fanno anche diverse ore a piedi per andare ad allenarsi la domenica e poi tornare a casa.

I ragazzi più grandi hanno dato vita a due squadre che disputano il campionato del Congo: Congalie e Racing (seconda squadra del Congalie). Affrontano quella degli espatriati francesi (i Barbars) e quella formatasi nella capitale Brazzaville (Black Star Mvou-Mvou). Nel 2008 è nata la Federazione locale e oggi buona parte dei giocatori del Congalie fa parte della Nazionale, che ha disputato nel luglio scorso il suo primo torneo in Nigeria.

 

Per informazioni sul Congalie: paolo.familiari@libero.it e www.congalie.com (in corso di aggiornamento).

 

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